L’uomo si è evoluto difendendo un bisogno primario, quello della sopravvivenza e sebbene una parte del nostro cervello risponda ancora a questa necessità legata alle origini della civiltà e si attivi per mantenerci in vita prima che renderci felici, oggi desideriamo vivere in modo appagante esprimendo noi stessi.
Il cervello si è evoluto per mantenere la specie, per garantire sicurezza e stabilità consolidando la zona di comfort, ma sempre scegliendo se rimanere nella caverna o uscire per procurarsi una condizione migliore, mettendo sul piatto due bisogni fondamentali.
Essere consapevoli oggi della propria propensione a questa o a quella tendenza è sicuramente utile.
Far emergere sé stessi richiede un importante lavoro di crescita che passa da errori, apprendimenti, conquista di consapevolezza.
Una vera e propria sfida.
E nella nostra mente, cosa accade?
Può succedere che nelle nostre profondità si esprimano forze non necessariamente allineate, possibili fonti di conflitto così da indurci a non agire verso ciò che più corrisponde alla nostra vera natura: paura, insicurezza, scarsa fiducia nel mondo, convinzioni limitanti, vanno indagati, portati a galla e riconosciuti.
Nella dimensione ideale, mente, cuore e pancia sono allineati, così che le dif
ficoltà vengono vissute come opportunità, gli ostacoli colti come sfide, la quotidianità come un percorso di vita, le persone che incontriamo compagni di viaggio così da aprirci all’esplorazione di infinite possibilità.
Come predisporci a questa nuova dimensione?
Da dove iniziare?
Se sei alla ricerca di una vita di qualità, scegl
i domande di valore.
Cosa mi sta a cuore veramente?
Sono quel che potrei essere?
Se sapessi di poter fare tutto quello che desidero, senza conseguenze negative, cosa farei?
Cosa mi sarebbe piaciuto fare e non ho fatto?
Quale prezzo sono disposto a sostenere per realizzare il mio desiderio?
Che cosa sto facendo oppure ho fatto per realizzarlo?
Cosa ho rimandato in passato che avrei voluto fare?
Cosa ho fatto in passato per amore degli altri e mettendo da parte me stesso? Lo rifarei?
E tu, quali domande ti poni?
Ti piacerebbe unire i puntini per dare il via al cambiamento a partire da ora?
Parliamone insieme
Comments